Un Pellegrinaggio di Fede e Comunità: San Giovanni Incarico a Roma per il Giubileo Diocesano
Un giorno di grazia, di emozione e di profonda comunione spirituale: così si può riassumere la partecipazione della comunità parrocchiale di San Giovanni Incarico al pellegrinaggio giubilare diocesano e all’udienza generale di oggi, mercoledì 18 giugno, nel cuore della cristianità, a Roma. Un’esperienza che ha toccato il cuore di tutti i presenti, lasciando un segno indelebile nella memoria e nello spirito dei fedeli.
La giornata ha avuto il sapore dell’eccezionalità: non solo per la bellezza dei luoghi visitati, ma soprattutto per la condivisione di un cammino vissuto con intensità e partecipazione. A rendere possibile questa esperienza è stato anche il prezioso sostegno dell’amministrazione comunale, che ha messo a disposizione un pullman gratuito per accompagnare i pellegrini, dimostrando grande sensibilità e vicinanza alla comunità religiosa.
L’organizzazione è stata curata, a nome e per conto dei parroci don Aurelio e don Antonio Ricci, da Simonetta Sbardella e Vincenzo Nicolella, che hanno saputo coordinare ogni dettaglio con dedizione e spirito di servizio, permettendo a tutti di vivere con serenità e raccoglimento questo evento speciale.
Alla giornata hanno preso parte anche il presidente del Consiglio Comunale, Gaetano Battaglini, e il consigliere Angelo Petrucci, a testimonianza della coesione tra istituzioni civili e realtà ecclesiali, unite nel segno della fede e dell’identità territoriale.
Momento centrale del pellegrinaggio è stata la celebrazione della Santa Messa all’altare maggiore della Basilica di San Pietro, presieduta dal vescovo diocesano Mons. Gerardo Antonazzo. Le sue parole, cariche di significato e spiritualità, hanno accompagnato i pellegrini in una riflessione profonda sul senso del Giubileo, come tempo di conversione, riconciliazione e rinnovata fiducia nella misericordia di Dio.
Suggestivo e commovente anche l’incontro con il Santo Padre, Papa Leone XIV, durante l’udienza generale. In un clima di grande solennità e raccoglimento, il vescovo Antonazzo ha avuto l’onore di salutare il Pontefice a nome di tutta la diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, insieme ai sindaci e ai delegati dei vari comuni. Un gesto simbolico ma denso di significato, che ha espresso l’unità e la partecipazione di un’intera terra al cammino di fede universale della Chiesa.
Il pellegrinaggio a Roma ha rappresentato per la comunità di San Giovanni Incarico molto più di un semplice viaggio: è stato un autentico itinerario spirituale, un momento di fraternità, di preghiera e di riscoperta del senso profondo dell’essere Chiesa. Un’esperienza che ha rafforzato i legami tra i fedeli e ha acceso nei cuori la speranza e la gioia del Vangelo.









