Otto cuori in festa: la Prima Comunione nella luce dell’Ascensione

Una domenica colma di emozione, fede e condivisione ha coinvolto l’intera comunità parrocchiale durante la celebrazione della Prima Comunione di otto bambini: Maristella, Francesco, Gianmarco, Federico, Chiara, Roberto, Lia e Daniel. Per la prima volta, questi giovani hanno ricevuto il sacramento dell’Eucaristia, frutto di un cammino formativo profondo e gioioso, vissuto con passione grazie all’impegno costante dei catechisti.
La celebrazione si è svolta domenica mattina alle ore 10:30 nella chiesa parrocchiale, gremita di fedeli. A presiedere la Messa è stato il parroco don Aurelio Ricci, che ha accolto i bambini con un gesto di grande affetto: li ha fatti sedere accanto a sé ai piedi dell’altare, richiamando la scena evangelica in cui Gesù accoglie i piccoli e li pone al centro, benedicendoli. Un’immagine che ha toccato il cuore di tutti, restituendo il senso vero dell’incontro con Cristo.
Durante l’omelia, con voce pacata e lo sguardo rivolto ai bambini e alle loro famiglie, don Aurelio ha parlato con il Vangelo tra le mani. “Gesù è il pane vivo disceso dal cielo – ha detto – e l’Eucaristia è un dono che cambia la vita, se accolto con cuore puro e riconoscente. Riceverlo significa lasciare che abiti in noi, per imparare a vivere come Lui: nell’amore, nel perdono, nella verità”.
Poi, rivolgendosi direttamente ai genitori, ha aggiunto: “Voi oggi accompagnate i vostri figli in un momento unico, ma il loro cammino nella fede continua ogni giorno. Siate voi i primi testimoni: con la vostra preghiera, il vostro esempio, la vostra presenza. È a casa, nella quotidianità, che i semi della fede crescono e portano frutto. Aiutateli a custodire nel tempo questo incontro con Gesù”.
La liturgia è stata curata con attenzione e bellezza. I canti della Corale Parrocchiale, diretta dal maestro Marco Farina, hanno reso la celebrazione ancora più solenne e coinvolgente, accompagnando ogni momento con intensità spirituale. La comunità ha partecipato con grande calore, condividendo la gioia di questo passo importante nella vita cristiana dei ragazzi.
Alla fine della Messa, mentre i bambini ricevevano un piccolo ricordo della giornata, molti volti erano commossi: la luce dell’Eucaristia, ricevuta per la prima volta, brillava nei loro occhi. Ora per loro inizia un nuovo cammino, da percorrere insieme alle loro famiglie e alla comunità, nella certezza che, come dice il Vangelo, “chi mangia di questo pane vivrà in eterno” (Gv 6,58).












